Day 2
Group A
PVK Jadran HERCEG NOVI 13 - 10 Szeged Beton
Teva Vasas Uniqa Budapest 7 - 6 V.K. Primorac Kotor
Group B
VK Vojvodina NOVI SAD 8 - 15 Ferla ProRecco
Spartak Volgograd 6 - 5 Vaterpolo Klub BUDVA Mtel
Group C
Olympiacos SC 8 - 9 HAVK Mladost Zagreb
Partizan Raiffeisen BELGRADE 6 - 6 CN Barcelona
Group D
ZF Eger 9 - 10 JUG Croatia Osiguranje
Primorje Erste Banka Rijeka 8 - 6 Club Natació Atlètic Barceloneta
Il Primorje Erste bank batte 8-6 il Barceloneta e la pallanuoto croata fa l’en plein in Eurolega. Vince lo Jug in Ungheria con l’Eger 10-9, partita del girone dei fiumani, mentre la Mladost in Grecia vince contro l’Olympiakos 9-8. La squadra allenata da Zoran Roje e Ivan Asić è partita con il freno a mano alzato e il primo parziale si chiude 1-0 per i catalani. Thishkivsky pareggia nel secondo portando i suoi prima sull’1-1 e poi sul 2-2 seguito da due reti degli ospiti, la seconda dopo un rigore fallito da Franković. Nel terzo quarto, spesso fatale per il Primorje, Barać e Paškvalin segnano due reti fondamentali che consentono, dopo un gol spagnolo, di arrivare all’ultimo tempo a una sola lunghezza dagli avversari. Strepitoso l’ultimo parziale, 4-1, con Daniel Varga autore di un poker da incorniciare. Determinante anche la prova del portiere Davor Car, autore di 12 parate, tra cui anche un rigore.
Nonostante la modesta percentuale di realizzazione con l’uomo in più, 4 su 11, è arrivata una vittoria che permette ai fiumani di continuare a sognare la qualificazione. Splendida anche la cornice di pubblico con le gradinate quasi gremite, ma con un pubblico che nei momenti cruciali ha saputo trascinare il Primorje alla vittoria. (*da La Voce del Popolo)
Primorje Rijeka - CNA Barceloneta 8-6
Primorje Rijeka: Car, Glavan, Paškvalin 1, Krapić, Denes Varga, Franković, Thishkivsky 2, Brala, Daniel Varga 4 (1R), Barać 1, Beltrame, Garcia, Krizman.
All. Zoran Roje.
CNA Barceloneta: Lopez Pinedo, Vrlic, Martin, Ćirić 1, Espanol, Minguell, Monpeat, Delgado 1, Ivović, Fernandez 3, Roca, De Lera 1, Fandos.
All. Santi Fernandez
Arbitri: Kiszelly (HUN), Moiralis (GRE) . Delegato: Lonzi (ITA)
Parziali: 0-1, 2-3, 2-1, 4-1
Note: usciti per limite di falli nel IV tempo Beltrame (P), Ivović (B), Glavan (P). Superiorità num. Primorje 4/11, Balceloneta 5/8. Spettatori 100 circa
GRAN BEL RECCO: 15-8 A NOVI SAD, MA SALTA LA DIRETTA SU SPORTITALIA
VOJVODINA-FERLA PRO RECCO 8-15
(1-3; 3-3; 1-5; 3-4)
Vaterpolo Klub Vojvodina: Marinkovic, Maric, Mitrovic, Vuksanovic, Milicic, Vapenski (cap) 4 (1 rig), Matovic, Ovuka 1, Randic 1, Ubovic, Basara 1, Vasic 1, Maksimovic
Allenatore Dejan Stanojevic
Ferla Pro Recco: Tempesti, Buric 2, Madaras 2, Giorgetti, Kasas 1, Felugo, Filipovic 1, Figlioli 1, Bendek (cap) 4, Zlokovic 2, Ivovic 1, Molina 1, Nikic
Allenatore Pino Porzio
ARBITRI Fekete Balazs (HUN)
Tulga Ahmet Erhan (TUR)
DELEGATO Kamer Issy (ISR)
Note Spettatori 2.500 Superiorità Numeriche Vojvodina 1/5 1 rig. Ferla Pro Recco 4/9 1 rig.
Grande festa nella Piscina di Novi Sad e grande Ferla Pro Recco. I 75 anni del Vaterpolo Klub Vojvodina non potevano essere celebrati in modo migliore: la grande pallanuoto, quella a livello mondiale ha divertito un pubblico numerosissimo, attento e blasonato.
La Pro Recco ha conquistato una bellissima vittoria, ampia, ma combattuta, il Vojvodina ha tenuto testa, opponendosi con la capacità di Vapenski, autore di quattro reti, aveva visto giusto Filipovic mettendoci in guardia dal suo compagno di Nazionale, e la qualità di una formazione giovane e dotata. Alle quattro reti del capitano dei padroni di casa ha risposto il capitano della Ferla Pro Recco, poker anche per lui.
L’unica nota stonata l’impossibilità di vedere la partita in diretta su Sportitalia 2 come era stato annunciato, il canale sportivo comunica che per problemi di satellite non c’è il collegamento e fino a tarda serata ancora non si sapeva se la partita sarebbe andata in differita alle ore 23 come annunciato, oppure no.
Il commento di Pino Porzio allenatore della Ferla Pro Recco:-“E’ stato un incontro combattuto, abbiamo lottato, colpendo ai fianchi il nostro avversario. Ma abbiamo anche faticato, soprattutto a trovare il ritmo, quando però ci siamo riusciti sono stati bellissimi gol in superiorità numerica e netti contropiedi.
Il contesto:-“Grande intensità ed emozioni: la piscina piena, l’entusiasmo, la festa per i 75 anni della società”.
Torniamo alla partita:-“Noi siamo stati bravi nonostante gli avversari ci rimanessero attaccati, dopo il primo tempo e mezzo abbiamo trovato gioco e ritmo. Bendek in controfuga uno contro zero, Buric e Zlokovic in superiorità sui pali, anche Madaras, insomma al di là delle percentuali il fatto è che le palle più importanti le abbiamo buttate sempre dentro e ad un certo punto il Recco è venuto fuori”.
Prestazione differente rispetto alla prima partita, quella contro il Volgograd:-“ In sordina, abbiamo lavorato tanto fino ad arrivare ad avere quattro, cinque gol di vantaggio. ”
Singoli:-“No, la squadra ha giocato bene, cerchiamo di dare più spazio ai giocatori di Coppa, stiamo cercando il ritmo giusto”
Ufficio Stampa Pro Recco
www.prorecco.it
Sosiego y Calma
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